Ville e Chiesette Aperte nel Medio Friuli

Promosso da Progetto Integrato Cultura Del Medio Friuli in collaborazione con l’Associazione Itineraria, torna “Ville e chiesette aperte nel Medio Friuli” con la partecipazione dei comuni di Basiliano, Bertiolo, Camino al Tagliamento, Castions di Strada, Mortegliano e Sedegliano.

Le dimore storiche e le chiesette aprono nuovamente i loro battenti al pubblico per raccontare la propria, affascinante storia, domenica dalle 15 alle 19. Le visite guidate si alterneranno ogni ora dalle 15 alle 18. La partecipazione è gratuita; non è necessaria la prenotazione. Oltre alle visite guidate, numerose sono le attività offerte a margine della manifestazione, quali concerti, degustazioni e attività ludiche per i più piccoli.

pieve-300x203A Camino al Tagliamento sarà aperta la Pieve di Rosa, in località Pieve di Rosa. L’edificio originale risale al XIII secolo e fu più volte danneggiato dalle ripetute e disastrose alluvioni, l’ultima delle quali nel 1431 fu la più devastante. L’interno è frutto della trasformazione edilizia voluta dal Pievano Valentino Flagotti tra la metà del ’600 ed i primi del ’700. Oggi la chiesa è ritornata all’antico splendore grazie ai recenti restauri.

A Castions di Strada da vedere la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, in via del Riposo, angolo via Lionello. Da identificarsi probabilmente con la pieve originaria dell’abitato di Castions di Strada e documentata fin dal XII secolo, è stata più volte ricostruita fino ad assumere le attuali forme nel ’500. La decorazione pittorica fu commissionata nel 1534 dalla Confraternita dei Santi Biagio, Rocco e Sebastiano al pittore Gaspare Negro, che qui diede prova della sua abilità pittorica.

A Variano di Basiliano (Colle di Variano) si potrà visitare la Chiesa di San Leonardo. È probabile che la chiesa sia stata costruita come cappella del castello edificato nel XIII secolo per volontà di Randolfo di Villalta. La chiesa presenta al suo interno delle decorazioni ad affresco del XVI secolo, riscoperte solo nel 1927 e amorevolmente restaurate.

Da vedere anche il Parco di Villa Colloredo Venier, a Sterpo di Bertiolo, in via Piave 2, dove, tra le numerose e pregiate specie arboree, è presente una magnifica quercia, alta 20 metri e con una circonferenza del tronco di 7,70 metri. È tra le più grandi d’Italia, con un’età stimata tra i cinquecento e i seicento anni. Il parco circonda la dimora di campagna nel Settecento che prima della trasformazione era un manierio di proprietà dei Colloredo dal Cinquecento fino all’acquisto nel 1959 della famiglia Venier.

A Mortegliano, in via Cavour 52, sarà aperta la Villa dei Conti di Varmo, che risale al XVII secolo. Acquistata nel 1988 dal Comune di Mortegliano, è stata trasformata in biblioteca civica. Durante i lavori di restauro sono emersi al piano nobile alcuni lacerti di affresco datati al primo Seicento. L’ampio parco vede la presenza di diversi locali rustici.

Infine, a Gradisca di Sedegliano aprirà le porte Palazzo Venier, in piazza Regina Margherita 1. Costruito nel XVIII secolo da un prelato veneziano, l’edificio si presentava in origine come un’unità abitativa di notevoli dimensioni, che fu suddivisa in seguito dagli eredi. La parte più pregevole si trova al piano nobile. Il soffitto della sala fu affrescato nel Settecento con soggetti allegorici inneggianti al Trionfo, alla Forza, alla Gloria, al Coraggio e all’Abbondanza.

Maggiori informazioni sul sito del Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli.